mercoledì 4 febbraio 2009
Poster boy,l'eroe di New York,le sue opere nonostante l'arresto
“Poster boy” è il nuovo eroe di New York, supposto che sia uno solo, e non siano invece molti come sostengono i suoi o i loro ammiratori. Nell’età del dopo graffiti, e della crisi finanziaria ed economica più grave da quasi un secolo a questa parte, “Poster boy” è l’alfiere della protesta sociale. E la manifesta da artista, tramite tagli e collage di poster, manifesti, cartelli pubblicitari soprattutto nelle metropolitana. Non deturpa muri e pareti con lo spray, usa una lametta, della colla e il pennarello. I suoi messaggi incantano il pubblico. La scritta “Do not lean on the door” (Non premete sulla porta) è diventata “do not lean on the poor” (Non premete sul povero). Un boccale di birra si è trasformato in una pozza in cui annegano due uomini d’affari. In un monito dell’antidroga, “Eroina: ogni affare può essere mortale”, a “eroina” è stato sostituito “Iran” o “Iraq” o “Afganistan”. E via di seguito. Come Robin Hood, la Primula rossa e Zorro – a cui viene paragonato – “Poster boy” è stato a lungo inafferrabile. Tutta l’America lo ha visto all’opera su Youtube: d’accordo con lui qualcuno lo filmava alle spalle o di traverso o col volto oscurato, e ne distribuiva poi le immagini all’internet.
## posted by Marlow ##
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