domenica 28 giugno 2009

dr auto,in Molise la piccola costruttrice di automobili




Marchionne sostiene che la soglia salvezza sia oltre i sei milioni di auto prodotte ogni anno. Eppure c’è chi esulta per aver venduto a maggio 374 unità, totalizzando nei primi 5 mesi 834 immatricolazioni e tenendo in portafoglio un altro migliaio di ordini.
È la dr, piccola azienda di Macchia d’Isernia, che da un paio d’anni s’è allargata dalle attività commerciali al difficile ruolo di produttore, inventandosi dal niente un Suv a due ruote motrici che piano piano sta scalando le classifiche di quelli che potremmo definire i “campionati minori dell’auto”. Le 374 unità vendute a maggio costituiscono infatti un bottino che vale il 2° posto nella classifica mensile delle vendite di Suv 4x2, il quinto nel totale dei primi 5 mesi.
Nulla di eccezionale, vista dalla prospettiva Marchionne. «Un risultato straordinario», invece, dal punto di vista di Massimo Di Risio, fondatore dell’azienda molisana, che proprio su questa piccola ma solida base lancia ora la dr5 i-integrale, ovvero la versione 4x4. Un Suv, dunque, ancor più versatile e completo, che si avvale del sistema di trazione Borg Warner a controllo elettronico, e che viene proposto con tre possibilità di alimentazione: a benzina, bifuel benzina-Gpl e bifuel benzina-metano. Il motore base è un 4 cilindri 2.0 litri Euro 4 con potenza di 128 cavalli a 5500 giri, 180 Nm a 4000 giri e prestazioni dichiarate accettabili: 180 km/h, 0-100 in 12 secondi e mezzo.
Inutile dire che nella versione a metano (la più conveniente per costi di gestione) si scende a 110 cavalli, con prestazioni appena sufficienti (170 km/h, 0-100 in 13,5 secondi), mentre in quella a Gpl il calo di potenza è minimo (da 128 a 126 cavalli) e di conseguenza anche le prestazioni cambiano poco (175 km/h, 0-100 in 13 secondi).
Il prezzo di listino del benzina è di 18.830 euro, ma tra promozioni della casa ed ecoincentivi statali (solo per le bifuel) si può scendere fino a 17.830 euro. Un prezzo decisamente interessante, soprattutto in relazione alle dotazioni, che comprendono vernice metallizzata, cerchi in lega, interni in pelle, sedili riscaldabili, tetto apribile, aria condizionata e molto altro.



dr2


dr1


Nel futuro dr ci sono anche le piccole dr1 e dr2, già viste al Motor Show di Bologna 2008 e a Ginevra 2009, con le quali la giovane casa di Macchia d’Isernia scenderà in campo contro i colossi mondiali dell’auto, facendosi forte della consolidata collaborazione con la cinese Chery.
La dr1, attesa a settembre, è una citycar (3,50 metri) made in Cina, che sarà commercializzata in Italia con marchio dr (titolare anche del design). La dr2 (ottobre) è derivata invece dalla Chery A1 e si posiziona un gradino più in alto (3,70 metri). Entrambe adotteranno motori Acteco 1.3 da 83 cv. Nei piani dr c’è anche una supercar.


[ da Leggo ]

Insomma in futuro si affermerà il pensiero Marchionne,giganti o morire,o nasceranno altre realtà DR??

Ai posteri l'ardua sentenza,anche se non ci vorrà molto tempo per intravedere le possibilità delle micro realtà.


## posted by Marlow ##

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e una macchina bellissima molto comoda e pratica da guidare e ha un sacco di moltleplici accessori di serie

ciao by rosario da reggio calabria

Ivo Serenthà ha detto...

Grazie della sua testimonianza,non ho dubbi a riguardo,ho sentito alcune lamentele di mancata affidabilità da parte di alcuni clienti.

Ciao Rosario,

Marlow