Travelnews: Ngf,la proprietà sospetta d'essere il segreto di Rita Levi Montalcini

Chissà se il segreto della straordinaria lucidità di Rita Levi Montalcini non sia nelle sue gocce per gli occhi, a base del fattore di crescita delle cellule nervose (Ngf) da lei scoperto. Se lo chiedono scherzando alcuni dei suoi collaboratori, sapendo che conoscere la risposta è impossibile. «Tutti i giorni prende Ngf sotto forma di gocce oculari, ma non sappiamo affatto se questo sia il suo segreto», ha detto Pietro Calissano, uno dei collaboratori storici, al fianco di Rita Levi Montalcini nella ricerca da 44 anni, a margine del convegno organizzato in Campidoglio per i 100 anni del Nobel. Di certo, invece, si sa che l'Ngf gioca un ruolo di primo piano nella plasticità del cervello. «All'inizio sembrava che questa molecola si limitasse ad agire sul sistema nervoso periferico, ma poi è emerso che svolge un ruolo importantissimo nel cervello», ha detto Calissano. «Contrariamente a quanto si credeva, il cervello non ha una struttura rigida ed è, anzi, in continuo movimento. L'Ngf - ha aggiunto - favorisce la sopravvivenza dei neuroni: non è poco, considerando che cominciamo a perderli a partire dall'età di 10-15 anni». L'augurio per la professoressa è «che stia con noi il più a lungo possibile - ha concluso Calissano - perché da lei riceviamo sempre un grandissimo stimolo a condurre bene il nostro lavoro».