sabato 11 luglio 2009

MTech,il primo telefono cellulare africano low cost



M300-SILVER.jpg


Mentre al summit del G8 oggi si parla di Africa e di aiuti al continente, con una serie di "rimbalzi" degni di Internet - dal caratteristico sito di notizie economiche Supermarket attraverso la preparatissima agenzia Misna - arriva la notizia del primo cellulare interamente prodotto, appunto, in Africa. Nella fattispecie in Zambia, dove il gruppo Melcome ha dato vita a MMobile, la prima fabbrica per l'assemblaggio di telefoni cellulari di tutto il continente, che avrebbe già prodotto ben 10 mila pezzi pronti per la consegna in Zimbabwe e altri 30 mila commissionati sarebbero già in lavorazione.

Fondata pochi mesi fa nella capitale del Paese, a Lusaka il 12 marzo del 2009, la MMobile ha creato il marchio di cellulari M-Tech con l’ambizioso obiettivo di offrire un’alternativa africana ai consumatori del continente inondati di cellulari stranieri. Lo stabilimento, il cui costo complessivo è di 7 milioni di euro, è come detto opera dell’azienda di telecomunicazioni del gruppo zambiano Melcome.

Trenta operai,ma a progetto completo si prevede una forza lavoro di 250 persone, producono diversi modelli, tra cui l’MM300, con radio, connettività gsm e schermo a colori (qui trovate tutte le specifiche tecniche), venduto a un prezzo corrispondente a 18 euro, una cifra ritenuta però ancora troppo alta per il cittadino medio del Paese che può avere un cellulare straniero per circa 7 euro dall’operatore telefonico Zain Zambia. Ma la Melcome aspira a esportare nei prossimi mesi i suoi prodotti in tutti i Paesi dell’Africa australe. E non solo telefonini. Come spiegano dall'azienda: "Con il marchio M-Tech vogliamo lanciarci nella produzione di altri prodotti di information technology e telefonia da vendere nel mercato africano".







[ da Corsera ]

Primi vagiti della buona volontà imprenditoriale africana,il prossimo eldorado nei prossimi decenni di possibile economia,finalmente non solo massacri,povertà e multinazionali,sebbene da quest'ultime dovranno sempre misurarsi.

Mal comune,in questo caso non è un mezzo gaudio,bensì la realtà

&& S.I. &&

Nessun commento: