Non ha le ali. E non sembra nemmeno un'astronave. Eppure è la prima vettura elettrica dell'era moderna. Si chiama Leaf, è realizzata dalla Nissan e sarà in vendita dal prossimo anno in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa per poi arrivare in tutti i principali mercati del mondo.
«Per l'industria automobilitica si apre una nuova era» , è stato l'orgoglioso commento di Carlos Ghosn, numero uno della casa giapponese e presidente anche della Renault. Per l'epocale presentazione è stata scelta un'occasione speciale: l'inaugurazione del nuovo quartier generale di Nissan che, come era alle origini, torna a Yokohama, a pochi chilometri da Tokyo, dove l'azienda fu fondata nel 1933. Al pari della Leaf, l'edificio di 22 piani è stato progettato tenendo in grande considerazione il rispetto ambientale e le emissioni di CO2 (sono rivoluzionari i sistemi di illuminazone e climatizzazione).
Vettura "vera". A differenza dei concorrenti che per i loro primi veicoli elettrici stanno puntando sulle citycar caratterizzate da un'autonomia limitata, Nissan ha progettato una vettura tradizionale, una berlina due volumi-cinque porte che può tranquillamente trasfortare cinque persone e una buona quantità di bagagli. La nuova auto ha una forma aerodinamica, è lunga 444 centimetri, alta 155 ed ha un generoso passo di 2,7 metri per avere un ottimo comportamento stradale e una buona abitabilità. Leaf ha solo il motore elettrico, quindi in qualsiasi circostanza viaggia ad "inquinamento zero".
Il propulsore sviluppa 80 kW e 280 Nm di coppia, è alimentato da una batteria agli ioni di litio composta da 48 moduli che garantisce un'autonomia di 160 chilometri e una velocità massima di 140 km/h. Estremamente semplice il funzionamento e le operazioni di ricarica. Sul frontale, infatti, ci sono due prese, una per attaccarsi alla normale rete elettrica di casa (per fare il pieno servono dalle 8 alle 16 ore, a seconda se la tensione è di 200 o 100 volt), l'altra per la ricarica rapida nelle apposite colonnine che progressivamente vedremo sulle nostre strade (per ricaricare la batteria all'80% bastano 30 minuti).
Molto avanzati i sistemi di infointrattenimento che consentono a Leaf di essere costantemente collegata con un "global date centere" per ricevere qualsiasi tipo di informazione. Il prezzo dell'auto senza pile non è ancora ufficiale, ma non dovrebbe essere molto diverso da quello di una vettura simili con il motore tradizionale. La componente più preziosa è la batteria che potrebbe essere noleggiata con una formula che la Nissan sta studiando con gli alleati di Renault. Il costo dell'energia, invece, è molto più contenuto rispetto alla benzina ed al gasolio: per fare un pieno durante le ore notturne potrebbero bastare tre o quattro euro.
[ dal Messaggero ]
Fortunatamente s'inizia con le auto ad emissioni zero,il motore a scoppio non è mai stato sostituito per sfruttare il petrolio fino all'ultima goccia,sebbene l'effetto serra abbia raggiunto valori disastrosi per l'eco sistema del pianeta,è giunta l'ora del radicale cambiamento.
&& S.I. &&
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